I farmaci antidepressivi non vengono impiegati solamente per la cura della depressione, ma anche per controllare molte altre condizioni, dalla cefalea all'ansia, dai disturbi alimentari fino anche a problematiche gastroenterologiche.

Ma è la dimensione di questo impiego off label che preoccuperebbe di più, come emerge da una ricerca condotta sulle prescrizioni dei medici canadesi dagli scienziati dell'Università McGill di Montreal in Canada. Secondo lo studio, che ha esaminato i dati relativi all'attività di due grandi strutture sanitarie della Regione del Quebec, su oltre 100.000 ricette che indicavano l'impiego di farmaci antidepressivi, solo nel 55 per cento dei casi la prescrizione era stata fatta per pazienti effettivamente sofferenti del "male oscuro".

Nella restante popolazione i medicinali erano stati indicati a chi soffriva di problemi diversi, nell'ambito di un "off label" da considerare con attenzione.