Autismo, sfida per la sanità
04.04.2016
In Italia circa 100.000 bambini e adolescenti hanno ricevuto una diagnosi di autismo. L'approvazione della prima legge nazionale sull'autismo nell'agosto scorso ha rappresentato un segno di attenzione crescente verso queste problematiche, esortando le istituzioni ad adottare una visione ampia (sanitaria, sociale e educativa) e coordinata degli interventi per l'autismo. Pochi giorni fa è giunto i l'annuncio dello stanziamento da parte del Ministro Lorenzin di 50 milioni di euro destinati a coprire le spese delle prestazioni sanitarie incluse nei LEA per lo spettro autistico.
Secondo la Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SINPIA), finanziare i LEA non è sufficiente: servono provvedimenti concreti per facilitare il funzionamento dei servizi esistenti. Da tempo la SINPIA segnala carenze, frammentazioni e ritardi nei servizi di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (NPIA), presenti tuttora in parecchi territori regionali, ed in particolare le criticità nella rete degli interventi per l'autismo.
Un altro punto che la SINPIA non ritiene affrontato con sufficiente attenzione dalla legge riguarda la diagnosi precoce, che insieme a terapie appropriate e altrettanto precoci può modificare significativamente le capacità e la qualità della vita del paziente e dell'intero nucleo familiare.
