Bambini ed esami radiologici, un progetto su misura
22.06.2015
Nel nostro Paese ogni anno di fanno quasi 40 milioni di esami radiologici, di cui circa un decimo riguardano gli esami pediatrici. Un'ingiustificata esposizione alle radiazioni ionizzanti può aumentare la probabilità di effetti dannosi alla salute nel lungo periodo e che i bambini, sia per una maggiore radiosensibilità che per una maggiore aspettativa di vita rispetto a un adulto, possono più facilmente manifestare danni in conseguenza delle radiazioni ionizzanti a cui sono stati esposti.
Le tre società scientifiche AIFM Associazione Italiana di Fisica Medica, SIP Società Italiana di Pediatria e SIRM Società Italiana di Radiologia Medica hanno quindi deciso di unire le loro forze per sviluppare un progetto volto a promuovere la radioprotezione in ambito pediatrico e aumentare la consapevolezza sul buon uso dell'imaging radiologico. Il progetto "Radiazioni in pediatria" si svilupperà in due fasi: la prima prevede un'attività di formazione sui pediatri iscritti alla SIP con l'obiettivo di migliorare e/o aumentare il livello di conoscenza delle problematiche legate all'appropriatezza degli esami radiologici.
Per individuare i bisogni formativi dei pediatri, sarà sottoposto loro un questionario predisposto dalle tre società scientifiche. Saranno così definiti i temi oggetto dei corsi, al termine dei quali sarà elaborato un documento comune nel quale si risponda ai quesiti clinici sull'appropriatezza degli esami e siano chiariti i temi dell'ottimizzazione e dell'appropriatezza prescrittiva. La seconda fase ha l'obiettivo di informare i familiari dei bambini sui benefici e sui rischi derivanti dalle procedure radiologiche, fornendo elementi per poter dialogare e comprendere più facilmente ciò che viene detto loro dagli operatori sanitari. Sarà realizzata una campagna informativa utilizzando strumenti comunicativi facili e accessibili.
