Cala il numero di uomini colpiti da tumore
29.09.2015
Per la prima volta in Italia diminuisce il numero di uomini colpiti dal tumore, con 194.400 nuove diagnosi stimate nel 2015 (erano 196.100 nel 2014, 199.500 nel 2013). Una tendenza costante, dovuta soprattutto all'efficacia delle campagne di prevenzione.
Che non hanno però portato agli stessi risultati fra le donne, visto che i nuovi casi sono in lieve crescita nel sesso femminile (circa 169.000 nel 2015). Preoccupa soprattutto la diffusione del vizio del fumo. Il 23 per cento delle italiane è tabagista, con ricadute evidenti: tra il 1999 e il 2010 l'incidenza del tumore del polmone è diminuita del 20% tra gli uomini, mentre si registra un +36 per cento fra le donne. Nel 2015 sono stimate complessivamente 363.300 nuove diagnosi di cancro: la neoplasia più frequente è quella del colon-retto (52.000), seguita da seno (48.000), polmone (41.000), prostata (35.000) e vescica (26.000).
È il censimento ufficiale, giunto alla quinta edizione, che fotografa l'universo cancro in tempo reale grazie al lavoro dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dell'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), raccolto nel volume "I numeri del cancro in Italia 2015". Nel 2015 sono circa 3 milioni gli italiani vivi con una diagnosi di tumore, con un incremento del 17 per cento rispetto al 2010 (+20 per cento per i maschi e +15 per cento per le femmine).
