A lanciare l'allarme, dalle pagine del British Medical Journal, sono Peter Roderick e Allyson Pollock dell'Institute of Health and Society presso l'UNiversità di Newcastlet. E lo fanno con un assunto estremamente pesante: "i diritti fondamentali alla salute nel Regno Unito potrebbero essere perduti se andrà avanti il Progetto del Governo di non convertire la Carta Europea dei Diritti fondamentali nella legislazione della Gran Bretagna, come è stato annunciato. La Brexit, insomma, rischia di creare pesanti lacerazioni nei diritti alla salute.

Come esempio della situazione gli esperti riportano il caso delle industrie del tabacco, che sono state "battute" sul packaging delle sigarette grazie alla decisione dell'Alta Corte di Giustizia Europea e dell'Alta Corte di Londra, che hanno utilizzato il diritto alla salute dell'articolo 35 per controbattere alla richiesta di violazione dei diritti delle stesse industrie.

Ora, "se passasse il proposito del Governo inglese di non mantenere questi diritti fondamentali potrebbe diventare impossibile mutuare le norme europee nel Regno Unito - segnalano gli autori". Questo significa che anche altre leggi a tutela della salute pubblica, come quelle riguardanti i residui di pesticidi negli alimenti oppure la sicurezza sul lavoro in caso di impiego di sostanze pericolose o ancora la produzione di medicinali potrebbero essere "intaccate" dall'uscita della Gran Bretagna dall'Europa.