Così i tweet influenzano la vaccinazione per l’HPV
01.02.2016
Una ricerca condotta negli Usa apparsa su Journal Medical Internet Research valuta l'impatto dei social media sulla propensione alla vaccinazione preventiva per il tumore della cervice uterina, concentrando l'attenzione sull'effetto "cascata" che provocano i messaggi da condividere, sia in senso negativo che in senso positivo. Sono stati raccolti 83,551 cinguettii e le percezioni relative a quasi un milione di "connessioni" che hanno visto e condiviso i messaggi.
Nel periodo di osservazione di sei mesi, il 30 per cento circa dei "riceventi" dei tweet è stato esposto a messaggi negativi sulla vaccinazione, con un ampliamento delle valutazioni negative sul vaccino. D'altro canto il 10,92 per cento dei messaggi sono stati invece positivi o neutri. Secondo gli autori, queste analisi possono essere estremamente utili per individuare i fattori che, anche attraverso un social diffuso come Twitter, possono influenzare i giudizi dei cittadini sui social, indirizzando quindi eventuali interventi di sanità pubblica anche in questo ambito.
