Dolore, donna e uomo pari non sono
27.03.2017
Nel dolore non esiste "par condicio"; le donne soffrono più frequentemente degli uomini, per periodi più lunghi e con una maggiore intensità. A questa particolare predisposizione, però, non sempre corrisponde un'attenzione adeguata da parte di medici e opinione pubblica.
Le differenti basi biologiche tra i due sessi, inoltre, determinano una diversa risposta ai farmaci, non soltanto in termini di efficacia ma anche di potenziali eventi avversi, ai quali le donne sarebbero più esposte. Per questo motivo, è fondamentale identificare le terapie analgesiche meglio tollerate dall'organismo femminile, che possano essere impiegate con sicurezza in tutto l'arco della vita.
Un'indagine svolta su oltre 85.000 adulti in 17 Paesi di tutto il mondo ha evidenziato come una sintomatologia dolorosa cronica di qualsiasi tipo affligga il 45% delle donne, rispetto al 31,4% degli uomini, associandosi nell'8% dei casi a depressione. Un altro studio, condotto dalla Standford University su 11.000 persone, ha mostrato che, in situazioni cliniche sovrapponibili, le femmine soffrirebbero il 20% in più dei maschi.
