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Fondazione Smith Kline

 

Eurostat fa il punto sulle morti evitabili

30.05.2016

In Europa un decesso su tre si sarebbe potuto evitare nel 2013. E' un dato che fa riflettere quello che nasce sulla scorta dei dati Eurostat, nei quali si analizzano le 86 cause di morte dei cittadini dell'Unione europea.

Ovviamente, per comprendere bene la portata dei dati bisogna tenere presente cosa si intende per morte evitabile: questa situazione si adatta ad un decesso che poteva essere evitato grazie a terapie puntuali ed efficaci. In secondo luogo è importante definire che la media europea nasce sulla scorta di dati profondamente diversi da Paese a Paese.

Ad esempio in Romania e Lettonia il tasso di decessi evitabili giunge quasi al 50 per cento, con alte percentuali di morti legate all'inefficienza del sistema sanitario, mentre in altre zone la percentuale cale drasticamente. Per l'Italia comunque si arriva ad un non certo lusinghiero 33 per cento, dato da migliorare considerando ad esempio che la Francia è sotto questa cifra di quasi dieci punti percentuali.

Le ricette per ridurre il tasso di morti evitabili passano attraverso un miglioramento delle performance sanitarie e una più elevata appropriatezza organizzativa e professionale.

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