Farmacisti ospedalieri a scuola per affrontare le infezioni resistenti
25.10.2015
Dal Congresso della Sifo, Società Italiana dei Farmacisti Ospedalieri e dei servizi territoriali), gunge una nuova proposta. Sulla scorta del "Farmacista di dipartimento" in ambito oncologico, ora si punta a attivare un progetto per fare in modo che in corsia ci siano farmacisti ospedalieri esperti di infezioni, ovevro che negli ospedali o nei presidi territoriali sanitari ci siano farmacisti che conoscono a puntino la tematica delle infezioni o i farmaci più all'avanguardia.
Le infezioni sono un tema molto "attenzionato" in questo momento e da più fronti, visto che occupano un importante capitolo della spesa sanitaria. Dopo la selezione tramite bando dei centri interessati dal progetto e dopo i corsi di formazione a cui hanno partecipato sette borsisti e sette tutor per un totale di 14 farmacisti il progetto Antimicrobial Stewardship è entrato nel vivo a settembre in sette centri ospedalieri: a Torino, Milano, Roma, Alto Vicentino di Thiene (Vicenza), Ferrara, Sassari e Acquaviva delle Fonti (Bari).
Qui sono stati distribuiti gli indicatori in base ai quali i farmacisti di reparto, in collaborazione con i medici, per i prossimi 12 mesi dovranno monitorare e controllare i casi di infezione verificatisi durante il ricovero in ospedale e gestire l'impiego dei farmaci antifungini e antimicrobici, controllando la preparazione, la scelta delle terapie, l'appropriatezza e anche le scorte. Il tutto facendo riferimento alle linee guida dei singoli ospedali.
