I ricercatori hanno identificato un metodo per "crackare" il codice del cervello alla base dell'utilizzo dei cinque sensi
27.02.2017
Con una combinazione di matematica, statistica, studio del comportamento e avanzate metodologie ottiche i ricercatori dell'IIT-Istituto Italiano di Tecnologia hanno identificato un metodo che potrebbe portare a "crackare" il codice del cervello alla base dell'utilizzo dei cinque sensi per interagire con il mondo.
In pratica sono riusciti a sviluppare gli strumenti per capire come individuare il codice che trasforma gli stimoli sensoriali in quel linguaggio che le cellule neuronali si scambiano per definire le nostre azioni. Lo studio è stato pubblicato su Neuron ed è stato condotto da Stefano Panzeri, coordinatore del Centro di Neuroscienze e Scienze Cognitive e responsabile del laboratorio Neural Computation dell'IIT, e da Tommaso Fellin, responsabile del laboratorio Optical Approaches to Brain Function dell'IIT, insieme a colleghi di Harvard Medical School a Boston (USA) e dell'University College di Londra (UK).
La ricerca delinea una nuova strategia per risolvere uno dei quesiti principali delle neuroscienze: come le informazioni provenienti dal mondo esterno vengono codificate all'interno dei circuiti neuronali e come tali informazioni sono poi utilizzate per determinare il nostro comportamento.
