Il grafene come disinfettante nosocomiale del futuro
04.04.2016
Ricercatori della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma hanno scoperto il disinfettante ospedaliero del futuro: si tratta di una formulazione a base di grafene, un nanomateriale costituito di carbonio che si trova anche nella mina delle matite, fatta di grafite. IGli scienziati hanno scoperto che l'ossido di grafene, può annientare batteri e funghi killer ospedalieri come lo Staphylococcus aureus e la Candida albicans.
Il team ha esaminato l'effetto dell'ossido di grafene su tre batteri: Staphylococcus aureus e Enterococcus faecalis, causa di infezioni opportunistiche e nosocomiali, e Escherichia coli, che può provocare anche gravi intossicazioni alimentari. I ricercatori hanno dimostrato che ossido di grafene, in fogli di circa 200 nanometri, in soluzione acquosa è in grado di eliminare circa il 90 per cento di S. aureus e E. faecalis, e circa il 50 per cento di E. coli in meno di due ore.
Lo studio ha inoltre dimostrato che l'ossido di grafene è efficace contro i batteri anche a concentrazioni bassissime (inferiori a 10 µg/ml - microgrammi per millilitro). La dimostrazione è avvenuta per ora in laboratorio in esperimenti in provetta, ma si sta valutando la possibilità di eseguire delle sperimentazioni in ambito clinico.
