Il sesso sotto l’influenza di sostanze deve diventare una priorità sanitaria
02.11.2015
Gli anglosassoni lo chiamano "Chemsex". Da noi si potrebbe tradurre come sesso sotto l'influenza di sostanze illegali. Secondo quanto riporta il British Medical Journal, la lotta a questa abitudine dovrebbe diventare una priorità in termini di salute pubblica. Nell'editoriale pubblicato dalla rivista a firma di specialisti di salute sessuale e abuso di sostanze si prende in esame la situazione a Londra, con particolare riferimento all'incremento di impiego di mifedrone, gamma-idrossibutirrato, gamma-butirrolattone e metamfetamina cristallizzata.
Questi farmaci vengono spesso impiegati in combinazione tra loro per attività sessuali di gruppo o con diversi partners, in particolare nei rapporti omosessuali. Secondo gli esperti, per questo tipo di abuso in costante aumento nella capitale inglese e non solo occorre mettere a punto strutture di risposta specifiche, diverse da quelle normalmente frequentate in caso di dipendenza da droghe.
