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Fondazione Smith Kline

 

Il valore sostenibile dell’agricoltura italiana

15.12.2016

Il settore agricolo italiano è tra i più sostenibili del mondo secondo il Food Sustainability Index 2016, reso noto alla The Economist Intelligence Unit (EIU). Le sfide principali che il settore alimentare deve affrontare riguardano l'iperalimentazione e l'elevata prevalenza di bambini in sovrappeso, due ambiti in cui l'Italia è tra le nazioni con il punteggio più basso. Nella classifica che valuta 25 Paesi, compresi tutti i membri del G20, l'Italia si colloca tra i primi dieci per l'agricoltura sostenibile, con punteggi particolarmente alti per la qualità della gestione dell'acqua, la diversificazione e l'agricoltura biologica. Si posiziona bene anche per la risposta allo spreco alimentare.

Tra le iniziative recenti figurano una legge dell'agosto 2016 che rende più semplice per le società e gli agricoltori donare a enti caritatevoli il cibo inutilizzato e offre incentivi alle aziende che donano i prodotti invenduti ai bisognosi. I politici hanno inoltre incoraggiato l'uso di "doggy bag" nei ristoranti. Tuttavia, sul tema nutrizione i risultati dell'Italia non sono univoci. È la terz'ultima nazione per ipernutrizione e seconda per il numero di bambini tra i 2 e i 18 anni in sovrappeso.

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