Intervento della Senatrice Dirindin in Aula sul DL Enti locali, contenente il maxi-emendamento del governo sui tagli alla sanità
29.07.2015
Nerina Dirindin, capogruppo Dem in commissione Igiene e sanità del Senato, non voterà sì al decreto se il testo non cambierà. Dirindin, intervenendo in Aula, ha elencato tutte le sue perplessità sui tagli contenuti nel decreto Enti locali, frutto delle recente Intesa Governo-Regioni: «La sanità sta diventando un problema di democrazia e di coesione sociale. Pagheranno soprattutto i più fragili e i più poveri».
E per sottolineare il suo disagio, Dirindin conferma: «La scorsa settimana avevo rassegnato le mie dimissioni da capogruppo in commissione Igiene e Sanità del Senato proprio per questi aspetti. Per ora sono state respinte». Mentre sulla dichiarazione del ministro Lorenzin, che nega l'esistenza di tagli alla salute (sostenendo siano "risparmi"), dice: «Bisognerebbe conoscere la sanità per essere credibili su ciò che si dice».
E sul suo sito, continua: "L'emendamento del Governo all'articolo 9 dovrebbe limitarsi a riprendere l'intesa sottoscritta il 2 luglio fra Regioni e Governo centrale per i tagli sulla sanità……Mi dispiace che nell'emendamento del Governo non siano stati presentati i commi integralmente fedeli all'intesa Stato-Regioni……A noi viene di fatto chiesto di ratificare l'intesa sottoscritta, ma ci sono elementi aggiuntivi ed elementi che mancano…… Almeno, ci si chieda di ratificare quello che è stato deciso…… Chiedo a un Governo di centrosinistra di considerare prioritario non l'equilibrio di bilancio, che è sacrosanto, ma i diritti dei cittadini……
