Intervista a Fausto Francia sui vaccini
21.01.2016
Pubblichiamo l'intervista del Dott. Fausto Francia, Vice Presidente SItI e membro del Board Prevenzione della Fondazione Smith Kline.
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ANTONIO FARNE': E questa vicenda riporta al dibattito sui vaccini, tema su cui abbiamo intervistato il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda Usl di Bologna, Fausto Francia, sentiamo.
FAUSTO FRANCIA: Ricevo lettere da parte di genitori che mi chiedono devo o no vaccinare mio figlio? La risposta che do io che è sempre la medesima è questa, tuo figlio sarà un cittadino del mondo e andrà in Africa, in Asia non appena avrà vent'anni e quindi potrà incontrare quelle malattie che qui, per fortuna grazie ai vaccini non ci sono più. E poi dobbiamo sempre considerare che con le frontiere aperte possono arrivare persone.
LAURA TROJA: Storicamente, in quali casi si è dimostrata una connessione tra patologia e vaccino?
FAUSTO FRANCIA: Ma in passato i vaccini ovviamente erano meno affidabili di quelli di oggi. E poi ci troviamo di fronte a delle malattie veramente molto gravi, ad esempio la poliomielite ogni anno mieteva vittime p lasciava a persone con dei danni che rimanevano per tutta la vita, allora il vaccino di allora è un vaccino vivente e su 100000 persone che facevano il vaccino ci poteva essere qualcuno che faceva la malattia, anche il caso del morbillo e emblematico, noi col vaccino oggi abbiamo un caso di encefalite ogni milione di bambini vaccinati. La malattia provoca un caso di encefalite ogni mille.
