Ipertensione, attenzione fin da bambini
15.12.2016
L'ipertensione arteriosa colpisce circa il 5% della popolazione pediatrica. Una percentuale che supera il 20% se abbinata a obesità grave. Si tratta di un fenomeno in costante aumento tra bambini e ragazzi al punto che le ultime linee guida del luglio 2016 per la prima volta sono state espressamente dedicate alla fascia pediatrica.
Questa condizione non è quasi mai segnalata da sintomi specifici, ma vertigini, cefalea ed ipereccitabilità sono frequenti. L'incidenza dell'ipertensione arteriosa tra i bambini è in continua crescita sia per l'aumento dei casi di obesità (fattore di rischio direttamente correlato allo sviluppo di questa patologia), sia per il miglioramento delle metodiche di misurazione e per la disponibilità di valori di riferimento specifici per l'età pediatrica. La European Society of Hypertension ha infatti emanato a luglio di quest'anno le prime linee guida espressamente dedicate al bambino e all'adolescente.
Dai dati risulta che il 5-6% di bambini e adolescenti in apparente buona salute in realtà è iperteso. Nei bambini obesi la percentuale sale fino al 22%. Nel 50-85% dei casi l'ipertensione dipende da cause secondarie renali, endocrinologiche o da malformazioni dell'aorta. Nel 15-30% dei casi, invece, non si riesce a individuare una causa (si parla di ipertensione essenziale).
