Italia Longeva: salute, assistenza e proiezioni demografiche ISTAT
26.07.2018
Si è svolta al Ministero della Salute la terza edizione degli Stati Generali dell'assistenza a lungo termine di Italia Longeva.
Occasione annuale di incontro e di confronto tra decisori ed attori della Sanità, l'iniziativa - anche quest'anno - ha acceso i riflettori sulla sempre più pressante problematica della gestione dei pazienti con patologie a decorso cronico, che perlopiù sono anziani. Ciò con l'obiettivo di promuovere e di favorire il ripensamento, in ottica di efficacia e di sostenibilità, dei modelli di organizzazione sanitaria della Long-Term Care.
L'Italia, il Paese più vecchio d'Europa, sta vivendo - e sempre più lo farà - le conseguenze della pressione demografica: aumento del carico di cronicità, disabilità e non autosufficienza. Il sistema, però, 'resta al palo' nell'organizzazione di una rete capillare e sostenibile di servizi sul territorio, a partire dalle cure domiciliari: siamo il fanalino di coda in Europa per quanto riguarda la Long-Term Care, alla quale destiniamo poco più del 10% della spesa sanitaria - a fronte di percentuali che superano il 25% nei Paesi del Nord Europa -, pari a circa 15 miliardi di euro. Di questi, solo 2,3 miliardi (l'1,3% della spesa sanitaria totale) sono destinati all'erogazione di cure domiciliari, con un contributo a carico delle famiglie di circa 76 milioni di euro.
I dati emergono dalla seconda Indagine sull'Assistenza Domiciliare in Italia (ADI): chi la fa, come si fa e buone pratiche, realizzata da Italia Longeva e presentata al Ministero della Salute nel corso della terza edizione degli Stati Generali dell'assistenza a lungo termine, la due giorni di approfondimento e confronto sulle soluzioni sociosanitarie a supporto della Long-Term Care. L'Indagine, che ha aperto una finestra sulla Long-Term Care in Europa, completa la panoramica sullo stato dell'arte dell'ADI nelle diverse regioni, avviata nel 2017, includendo ulteriori 23 Aziende Sanitarie, che si sommano alle 12 esaminate lo scorso anno, per un totale di 35 ASL distribuite in 18 Regioni, che offrono servizi territoriali a circa 22 milioni di persone, ossia oltre un terzo della popolazione italiana.
A dare il via alla due giorni sono state le proiezioni elaborate dall'Istat per Italia Longeva, che mostrano lo scenario sociodemografico e assistenziale dell'Italia al 2030 e al 2050 e i possibili effetti sul sistema Paese di una "bomba" - quella dell'invecchiamento - pronta a deflagrare se non adeguatamente gestita (Guarda il video).
» L'assistenza domiciliare in Italia: chi la fa, come si fa e buone pratiche - Indagine 2018
