La crisi della Cochrane Collaboration tra valore, intolleranza e opacità
10.12.2018
La Cochrane Collaboration è stata lanciata nel 1993 con grande entusiasmo.
Il suo obiettivo era offrire uno sforzo basato su un impegno volontario, sul concetto di comunità; indipendente e critico per concretizzare gli obiettivi della medicina basata sull'evidenza in tutto il mondo, attraverso la produzione di revisioni sistematiche di alta qualità e rigorose. Nel giro di un quarto di secolo, lo sforzo ha portato a termine una quantità enorme di evidenze e i suoi membri dovrebbero essere orgogliosi dei risultati raggiunti. La qualità, la profondità e l'ampiezza delle competenze delle persone coinvolte in questa impresa collaborativa non hanno eguali. Le revisioni sistematiche di Cochrane hanno guadagnato una meritata reputazione di eccellenza.
Inoltre, il lavoro fatto nel contesto Cochrane ha anche portato a importanti miglioramenti metodologici che hanno contribuito a modellare gli standard e i metodi di sintesi delle prove scientifiche. Tuttavia, recentemente gran parte del capitale morale e scientifico accumulato è stato messo in discussione attraverso una serie di eventi controversi.
Il Cochrane Governance Board infatti recentemente ha votato di espellere, dal Board e dalla Cochrane, uno dei suoi membri, Peter Goetzsche (PG), che è stato anche direttore del Nordic Cochrane Center.
I dettagli completi relativi a ciò che ha guidato questa serie di eventi rimangono tuttora opachi, e John P.A. Ioannidis prova ad esprimere il suo punto di vista sulla vicenda.
» Cochrane crisis: secrecy, intolerance, and evidence-based values
