Anche per la vaccinazione sarebbe importante considerare l'orario di somministrazione, almeno per il caso dell'antinfluenzale, e conseguentemente organizzare i servizi e gli orari dedicati in ambulatorio dalla medicina generale in questo senso.

A far riflettere su questa opportunità è uno studio pubblicato su Vaccine e condotto all'Università di Birmingham su una popolazione di soggetti che rappresenta il target primario della protezione vaccinale, ovvero gli over-65. La ricerca ha infatti considerato 276 over-65 divisi in due gruppi: il primo è stato vaccinato nelle ore della mattinata, il secondo tra le 15 e le 17.

Analizzando i test ematochimici riferiti al potenziale difensivo degli anticorpi indotti dalla vaccinazione, i ricercatori hanno scoperto che dopo quasi un mese chi era stato vaccinato la mattina presentava un quantitativo anticorpale superiore di ben quattro volte quello osservato nel gruppo trattato il pomeriggio.
Un dato che deve far riflettere!