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Fondazione Smith Kline

 

Le cifre “pesanti” delle patologie respiratorie

27.01.2017

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e Asma Bronchiale continuano ad affliggere gli italiani. Sono circa sei milioni gli italiani che soffrono di BPCO; tre quelli interessati dall'asma. Più di 300mila, invece, quelli con asma grave. Ad essere maggiormente colpiti, con un aumento proprio negli ultimi mesi, gli anziani. Ma in crescita anche la percentuale di popolazione femminile. In sintesi, 15 italiani su 100 soffrono di malattie respiratorie.

I dati emergono dal Congresso Nazionale sulle Malattie Respiratorie "Asma Bronchiale e BPCO: nuovi obiettivi, nuovi rimedi, nuove strategie", tenutosi a Verona. Più in analisi, per quanto riguarda il rapporto tra BPCO ed età, intorno ai 50 anni i malati sono circa il 7 per cento, intorno ai 60 la percentuale sale sino a raggiungere l'11-12 per cento, con numeri che raggiungono il 50-55 per cento oltre i 70. In sintesi, 1,5 persone su 10 soffrono di malattie respiratorie ostruttive cronico-persistenti.

I fumatori sono i più a rischio: di questi, circa 1 su 3 arriva alla BPCO conclamata. In questi soggetti l'incidenza della BPCO e delle complicanze cardiovascolari aumentano esponenzialmente. Le malattie respiratorie in Italia (dati ISTAT) sono la terza causa di morte per gli uomini (77,1 morti per 100 mila abitanti); tra le donne, invece, sono la quinta causa di morte, con un tasso di 61,8 eventi per 100 mila abitanti.
I dati del 2013, inoltre, segnano un trend in negativo rispetto al 2009: da 39.949 a 43.444, da 67,6 casi ogni 100mila abitanti ai 73.

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