Le sfide per la salute pubblica del terzo millennio
27.04.2015
Nel settembre del 2000, a New York, le Nazioni Unite hanno definito otto obiettivi di salute da raggiungere, i "Millennium Development Goals". Ora si rivede quanto raggiunto e si punta a nuovi obiettivi per il 2030 attraverso 17 nuovi "goals" per lo sviluppo. Si mira insomma a riprodurre alcuni risultati importanti, come il dimezzamento della mortalità infantile che è passata da 90 decessi ogni mille nati nel 1990 ai 46 del 2013.
Tra le nuove sfide, si punta ad eliminare Aids, tubercolosi, malaria e malattie tropicali neglette, oltre ad azzerare i decessi neonatali "non necessari". Questo passa ovviamente attraverso un'attenta educazione della popolazione mondiale, in particolare di quella femminile non solo sul fronte sanitario ma anche su quello sociale e politico.
L'esempio del Ruanda, segnalano gli esperti su British Medical Journal, in questo senso è davvero significativo. In soli vent'anni dal genocidio si è assistito ad un forte sviluppo del ruolo della donna in ambito sociale e politico.
