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Fondazione Smith Kline

 

L’ECG e utile per lo screening del rischio di malattie cardiovascolari?

16.07.2018

La malattia cardiovascolare consiste nell'accumulo di placche, che causano blocchi all'interno di importanti vasi sanguigni nel corpo.

Questi vasi sanguigni possono includere le arterie del cuore (cardiopatia coronarica), del cervello (malattia cerebrovascolare) e delle gambe (arteriopatia periferica).

Le malattie cardiovascolari possono causare infarti, ictus e morte. La coronaropatia è la principale causa di morte negli Stati Uniti.

I sintomi della cardiopatia coronarica comprendono dolore toracico e difficoltà a respirare, specialmente durante l'attività fisica. Tuttavia, alcune persone che hanno malattie cardiache non hanno sintomi e possono trarre beneficio dai programmi di screening. Generalmente, le persone a più alto rischio di malattie cardiovascolari traggono beneficio dallo screening e dal conseguente eventuale trattamento. Sapere quali persone rientrano in questa categoria ad alto rischio è importante.

Sono disponibili diversi strumenti di valutazione del rischio per aiutare i medici a decidere chi deve essere sottoposto a screening. Questi strumenti rappresentano innanzi tutto i fattori di rischio per malattie cardiovascolari come: l'età avanzata, il sesso maschile, il fumo, l'ipertensione, il sovrappeso o l'obesità, il diabete, il colesterolo alto e una storia familiare di malattie cardiache. Aiutano anche i medici a decidere chi dovrebbe essere trattato con alcuni farmaci, come le statine per il colesterolo alto.

Tuttavia, sulla base delle prove attuali, non è chiaro se l'aggiunta di un ECG a riposo o da sforzo possa migliorare la valutazione del rischio rispetto all'uso di altri strumenti basati unicamente su fattori di rischio.

Vanno infatti considerate anche i potenziali rischi indotti da screening che prevedono trattamenti non necessari, e che a volte possono includere procedure invasive che coinvolgono il cuore.

Per le persone con basso rischio di malattie cardiovascolari, lo studio conclude con moderata certezza che i potenziali danni dello screening con ECG a riposo o da sforzo sono uguali o superiori ai potenziali benefici. Per le persone a rischio medio-alto, l'evidenza attuale non è sufficiente per valutare l'equilibrio tra benefici e danni dello screening.

» Jama.com: "Screening for Cardiovascular Disease RiskWith ECG"

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