E' di grande interesse il dibattito che il British Medical Journal ha messo in atto per capire quale dovrebbe essere il ruolo di "sostegno" alle ricerche sulla salute pubblica da parte dell'industria alimentare.

C'è chi sostiene che visto l'impatto in termini occupazionali ed economici dell'industria alimentare la politica dovrebbe mettersi dalla parte di questo comparto industriale, chiedendo al contempo che esista una collaborazione continua tra istituzioni e aziende che preveda anche lo sviluppo di studi a favore della salute sostenuti anche da queste aziende. Ma c'è anche chi ipotizza una trasparenza non sufficiente su questo fronte, visti i valori economici in gioco.

Per questo i ricercatori dovrebbero essere gli unici responsabili degli studi e non dovrebbero avere alcun interesse commerciale in questo senso: le analisi statistiche, inoltre essere svolte da scienziati indipendenti e i risultati dovrebbero essere sempre e comunque resi pubblici. Dall'altra parte ci sono studiosi che non immaginano un futuro di questo tipo visto l'impatto pesante dell'industria sulla ricerca, anche per gli interessi economici in gioco. Il futuro, insomma, va disegnato.