L’inquinamento aumenta il rischio di ictus e di ansia
30.03.2015
Il British Medical Journal pubblica una serie di lavori che consentono di creare una chiara correlazione tra inquinamento dell'aria e aumento del rischio di ictus, soprattutto nei Paesi più sviluppati e un'associazione tra questa situazione e l'ansia. Nel primo caso i dati emergono da una metanalisi condotta all'Università di Edimburgo che ha preso in esame 103 studi osservazionali realizzati in 29 Paesi.
Emerge un'associazione tra l'aumento dei valori di monossido di carbonio, biossido di zolfo e biossido di azoto con i decessi per ictus o dimissioni ospedaliere per questa causa. L'associazione più stretta è stata individuata per l'ozono. Per quanto riguarda l'ansia secondo una ricerca condotta alle Università John Hopkins e Harvard dimostra che per le donne (sono state presen in esame più di 70.000 donne di età compresa tra i 57 e gli 85 anni) si è visto che la vicinanza alle strade di maggior traffico (tra i 50 e i 200 metri) appare correlata con un più elevato rischio di sintomi legati all'ansia.
