L’OMS lancia le linee Guida per la prevenzione delle infezioni in chirurgia
06.02.2017
Il 32 per cento delle infezioni nosocomiali è rappresentato da un'infezione chirurgica, conseguenza di interventi più complessi in pazienti metabolicamente e immunologicamente più compromessi. I pazienti che contraggono una di queste infezioni sono cinque volte più esposti al rischio di una nuova ospedalizzazione, due volte più esposti al rischio di degenza in una unità di terapia intensiva e due volte più esposti al rischio di morte.
L'OMS sottolinea infatti come queste infezioni, causate dalle incisioni fatte durante gli interventi chirurgici, mettano a rischio la vita di milioni di pazienti ogni anno. Per questo l'Organizzazione ha sviluppato le "Global Guidelines for the Prevention of Surgical Site Infection". Elaborate per migliorare la lotta contro le infezioni chirurgiche e, globalmente, la sicurezza la qualità e la sostenibilità dei sistemi sanitari, le nuove linee guida dell'OMS sono state pubblicate su "The Lancet Infectious Diseases".
Includono un elenco di 29 raccomandazioni concrete, stilate da 20 dei maggiori esperti mondiali, frutto di 27 revisioni sistematiche, condotte tra il 2013 e il 2015, per fornire evidenze di supporto allo sviluppo di tali raccomandazioni. Le linee guida comprendono 13 raccomandazioni per il periodo che precede l'intervento chirurgico, e 16 per la prevenzione delle infezioni durante e dopo l'intervento.
