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Fondazione Smith Kline

 

Malattie autoimmuni, associazioni pericolose

27.01.2017

Una ricerca apparsa su Autoimmunity Reviews, ha dimostrato che i pazienti con tiroidite autoimmune sono esposti al rischio di sviluppare nel tempo altre malattie autoimmuni in misura maggiore rispetto alle persone non colpite da tiroidite autoimmune. Le malattie autoimmuni sono state rilevate nel 19.5 per cento dei pazienti con tiroidite autoimmune, e solo nel 3.9 per cento dei controlli. Questo significa che avere una tiroidite autoimmune conferisce un rischio 5 volte maggiore di sviluppare una seconda patologia autoimmune oltre alla tiroidite.

Le malattie autoimmuni più frequentemente associate alla tiroidite indicate dallo studio sono la gastrite cronica autoimmune, la vitiligine, la artrite reumatoide, la polimialgia reumatica, la celiachia, il diabete mellito tipo 1, la malattia di Sjögren, la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico, la sarcoidosi.

Gli esperti ricordano che ipazienti con malattie reumatologiche autoimmuni dovrebbero essere periodicamente valutati per cogliere la presenza di una tiroidite autoimmune, così come i pazienti con le altre patologie autoimmuni più frequentemente associate alla tiroidite. Il riconoscimento di una tiroidite autoimmune è semplice: bastano due test di laboratorio (TSH con metodo reflex e anticorpi anti-tireoperossidasi), eventualmente seguiti in caso di risultato patologico da una ecografia tiroidea.

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