FSK utilizza i Cookies per migliorare la vostra esperienza su questo sito. Proseguendo la navigazione nel nostro sito web, senza modificare le impostazioni dei Cookies, acconsentite all’utilizzo degli stessi.
Se volete saperne di più su come li utilizziamo, vi invitiamo a consultare la nostra Cookies policy.

Fondazione Smith Kline

 

Mi vaccino? Decide la rete!

13.02.2015

Conta di più il parere degli utenti della rete che quello degli interlocutori istituzionali quando si tratta di fare le scelte in tema di vaccini. E può anche capitare che uno studente di letteratura inglese o uno specializzando in malattie infettive che rappresentano "influenzatori" importanti nel web possano essere più autorevoli del Centro per il Controllo delle Malattie di Atlanta. A dimostrarlo sono due ricerche condotte sulla popolazione all'Università di Washington, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Advertising. Secondo lo studio in particolare si dimostra come in rete conti di più il "peso" dei commentatori e la capacità di attrarre che hanno saputo crearsi rispetto all'impatto di un'istituzione pubblica come appunto i CDC e la sua credibilità

I commenti online esaminati dagli studiosi paiono infatti essere influenzati più dalla"potenza" del fascino in rete dei due "opinion-makers" che dall'importanza e dall'autorevolezza della fonte istituzionale. Secondo gli autori della ricerca questo meccanismo appare alla base del successo dei movimenti anti-vaccini, che proprio in rete vedono svilupparsi la propria forza.

Torna alla lista

Inizio pagina