Migranti e malattie, comprenderne la genesi
12.05.2016
Checché ne pensino in molti, i migranti che bussano all'Italia in cerca di asilo sarebbero più sani di quanto si sospetti. E sarebbe soprattutto la permanenza nel nostro Paese, con il cambio di abitudini alimentari e dello stile di vita, ad accrescere il rischio di patologie legate soprattutto al sovrappeso e ai dismetabolismi, alle patologie psichiatriche, alle carenze in termini di protezione vaccinali.
A dirlo è un'indagine condotta dall'Istat insieme con l'Inmp (Istituto nazionale per la promozione della salute dei migranti), nella quale si sono confrontati su 10.000 famiglia di persone che si sono trovate in Italia. I risultati, come si diceva, sono davvero stupefacenti: gli stranieri che risiedono in Italia da oltre dieci anni hanno una probabilità superiore del 20 per cento di dichiarare cattiva salute.
Il maggior problema, in ogni caso, rimane la traversata del Mediterraneo, in cui avvengono il 70 per cento dei decessi tra i migranti mondiali.
