Nasce una banca dati di immagini per la sclerosi multipla
01.06.2015
Parte ufficialmente il progetto INNI (The Italian Neuroimaging Network Initiative) finanziato dalla Fondazione AISM, che prevede la creazione di unadatabase di dati e immagini di risonanza magnetica relativi alla sclerosi multipla. Sul sito www.inni-ms.org è possible caricare i dati disponibili, da parte dei quattro centri che hanno già aderito al progetto (il centro di NeuroImaging dell'Università Vita e Salute-San Raffaele, dell'Università di Siena, quello dell'Università La Sapienza e della II Università degli Studi di Napoli) relativi a circa 3000 persone con sclerosi multipla seguite da tempo. Dati che sono sì quelli relativi alle scansioni di risonanza magnetica, ma che comprendono anche le informazioni demografiche, cliniche e quelle neuropsicologiche.
I dati che verranno inseriti da parte dei centri di risonanza magnetica nel database dovranno rispondere a dei requisiti convidisi di qualità, tali da essere standardizzati. Oltre a prevedere il deposito di nuove informazioni, il database è costruito in modo tale da prevedere l'aggiornamento successivo di follow up sui pazienti già inseriti. L'idea è quella di mettere insieme un'enorme quantità di dati che sia a disposizione di diversi tipi di utenti: clinici e ricercatori.
Il principale vantaggio del progetto INNI è che, permettendone il recupero in base a diversi criteri di ricerca, sarà possibile fare degli studi su tanti pazienti a partire dalle informazioni custodite nel database.
