Negli Usa, picco di suicidi con la crisi economica
27.02.2015
La mezza età ha sofferto la crisi economica. Eccome. A dare la misura dell'impatto delle difficoltà economiche degli ultimi anni arriva una ricerca condotta negli Usa e pubblicata su American Journal of Preventive Medicine, che dimostra come nella fascia d'età 40-64 anni il tasso di suicidi sia cresciuto fin quasi al 40 per cento nel triennio della massima recessione (2007-2009), rispetto al 1999.
Proprio il 2007, peraltro, sembra l'anno che ha scatenato il maggior numero di suicidi, con una crescita netta legata al mutamento repentino delle condizioni economiche. La ricerca è stata realizzata da Katherine A. Hempstead, Responsabile della Robert Wood Johnson Foundation di Princeton, insieme a Julie A. Phillips, dell'iInstitute for Health, Health Care Policy and Aging Research di New Brunswick. Per giungere a queste valutazioni gli scienziati hanno preso in considerazione i dati del National Violent Death Reporting System (NVDRS) relativi al periodo 2005-2010. Utilizzando poi le informazioni della Banca Dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità gli stessi studiosi hanno calcolato che la recessione avrebbe provocato un incremento del numero di suicidi pari a 5000 persone rispetto alla norma a partire dal 2008.
