OMS: niente restrizioni ai viaggi per il virus Zika
25.01.2016
Mantenersi informati, ma senza evitare alcuni Paesi. Non impone restrizione ai viaggi l'Organizzazione Mondiale della Sanità, in relazione alla diffusione del virus Zika. Il virus spesso non dà sintomi, a volte crea quadri clinici difficile da riconoscere e simili a quelli di febbre gialla e dengue.
Capita addirittura che anche gli esami diagnostici rivelino dei falsi positivi. I dati peraltro, preoccupano. In Brasile, in cui è emerso drammaticamente il rapporto tra infezione virale e gravidanza, sarebbero già quasi 4000 i bambini nati con microcefalia. Un numero elevatissimo che ha portato a sviluppare studi specifici su questo ceppo virale scoperto in Uganda nel lontano 1947.
Secondo queste indagini, l'ipotesi è che il virus attacchi direttamente placenta e feto. Manca la conferma ma sicuramente questa situazione è più che allarmante, anche considerando che non esiste prevenzione se non l'impiego di repellenti anti-zanzare. Si attendono nuove risposte mentre l'epidemia si allarga: sono già stati osservati i primi casi in Europa e negli Usa.
