Più attenzione alla lotta al sale negli alimenti
27.04.2015
Alcuni esperti, dalle pagine del British Medical Journal, rilanciano l'allarme. Nei prossimi anni si rischia di essere meno efficaci negli sforzi di contenimento del quantitativo di sale negli alimenti. La denuncia, direttamente recapitata al governo inglese, segnala come negli anni scorsi si siano ottenuti risultati importanti verso l'obiettivo, non ancora raggiunto, di giungere ad un introito di sale giornaliero inferiore a 6 grammi al giorno negli adulti.
Per fare un esempio, l'introito medio di cloruro di sodio negli adulti è sceso del 15 per cento tra il 2003 e il 2011, passando da 9,5 grammi al giorno a 8,1 grammi al giorno. Conseguentemente, si è osservata una riduzione dellipertensione e dei decessi per infarto cardiaco ed ictus.
Ora il timore è che tutto si possa fermare, verso un obiettivo sicuramente ambizioso, ma davvero sfidante.
