Più attenzione alle malattie renali croniche
13.06.2017
Non è un quadro particolarmente incoraggiante quello che emerge sulla salute del rene nel mondo, almeno stando a quanto disegnato su Jama. La rivista pubblica un articolo che mette in luce come questa condizione patologica sia sempre più "impattante" sui sistemi sanitari, e non solo nei Paesi ad elevato tenore di vita ma anche nelle aree più povero del pianeta.
Nel primo caso la crescita dei casi sarebbe legata soprattutto all'aumento delle cronicità e alle abitudini di vita, nel secondo invece ci sarebbe da far riferimento soprattutto all'insufficiente accesso ai farmaci e ai trattamenti, che può comportare anche ritardi nella messa in atto di trattamenti dialitici o, in casi estremi.
Venendo alla "classifica" dei Paesi che presentano il maggior numero di casi, la prevalenza più alta di insufficienza renale cronica si osserva in Arabia Saudita e Beglio, almeno per quanto riguarda i Paesi ad elevato reddito.
In coda alla classifica, invece, ci sarebbero Paesi Bassi e Norvegia. La forbice di differenza nelle prevalenze è estremamente significativa: si va da un 24 per cento per chi si trova in testa alla graduatoria fino al 5 per cento dei Paesi meno "toccati" da questa epidemia non infettiva.
