Prevenzione, arma per controllare l’impatto delle patologie croniche
12.10.2015
La prevenzione salva vite umane ed evita lo spreco di importanti risorse economiche. Per ogni miliardo investito in questo settore se ne risparmiano tre per esami, cure e riabilitazione in dieci anni. Le malattie non trasmissibili in Italia sono infatti responsabili di 9 decessi su 10 e rappresentano l'80 per cento della nostra spesa sanitaria italiana.
All'intera collettività le patologie cardiovascolari costano 16 miliardi l'anno, i tumori 6 miliardi, i disturbi respiratori cronici invece 14. Obesità e diabete richiedono al sistema sanitario rispettivamente 11 e 5 miliardi per controlli e terapie. Le cifre presentate recentemente all'auditorium del Ministero della Salute, insomma, proeccupano: Nel prossimo decennio più del 7 per cento degli uomini del nostro Paese correrà il rischio di avere una malattia cardio-vascolare.
Tra le donne sono invece le patologie più diffuse mentre quelle respiratorie croniche colpiscono oltre 7,5 milioni di persone di entrambi i sessi. E' diabetico e obeso rispettivamente il 6 e il 10 per cento della popolazione adulta. Patologie diverse ma che presentano gli stessi principali fattori di rischio: fumo, sedentarietà, dieta squilibrata, abuso di alcol, utilizzo di sostanze nocive come doping e droga.
