Quando richiede la richiesta sugli antibiotici?
18.05.2015
Sarebbero necessari 37 miliardi di dollari nei prossimi anni per far fronte al problema dell'antibiotico-resistenza, destinato ad acuirsi in futuro con pesanti ripercussioni anche sil Pil mondiale. A lanciare l'allarme è Jim O'Neill, direttore della ricerca sulla resistenza batterica patrocinata dal Governo britannico, ripreso sulle colonne del Wall Street Journal.
La cifra sarebbe necessaria per lo sviluppo di farmaci davvero innovativi. Le strategie delle Istituzioni in questo senso sono diverse. L'Europa, ad esempio da qualche tempo ha lanciato il programma NewDrugs4BadBugs (ND4BB) dell'Innovative Medicines Initiative (IMI) dell'Unione Europea, partnership che sostiene la ricerca e lo sviluppo nuovi antibiotici nei confronti dei batteri resistenti.
La seconda edizione dell'iniziativa prevede per il periodo 2014-2024 un investimento di 3,276 miliardi di euro. Negli Usa Barack Obama ha dato il via libera al National Action Plan for Combating Antibiotic-Resistant Bacteria, sviluppato da un gruppo di lavoro che ha coinvolto diverse agenzie federali ed ha focalizzato gli obiettivi, tra cui il dimezzamento entro il 2020 dei casi di infezione da Clostridium difficile e delle sepsi da Mrsa (Stafiloccocco aureo meticillino-resistente) rispetto al 2011. L'importante, in tutti i casi, è favorire la massima appropriatezza nell'impiego di questi farmaci, sia a livello nosocomiale che sul territorio.
