La sfida che attende la Sanità italiana è quella di coniugare l'innovazione in campo farmaceutico con la sostenibilità economica, senza dimenticare l'imprescindibile diritto dei cittadini ad un equo accesso alle cure.

In un contesto in continuo cambiamento, dove la logica del risparmio tende a contrapporsi alla tutela del diritto alla salute dei cittadini e al sostegno alla ricerca, è fondamentale individuare un nuova governance dell'intera spesa sanitaria, che superi la logica dei compartimenti stagni e la tendenza a controllare la spesa senza valutare né il reale fabbisogno né l'impatto dell'innovazione sull'evoluzione dei sistemi di cura all'interno del complesso processo di erogazione dei servizi sanitari.

Dinanzi ad un meccanismo così strutturato ed alla consapevolezza dell'insufficiente finanziamento pubblico dell'assistenza farmaceutica, è indispensabile mettere in atto nuovi processi decisionali ed organizzativi che riescano ad individuare gli sprechi, valutare i costi evitabili e procedere al reperimento di risorse aggiuntive rispetto a quelle attuali, in modo tale da riuscire a finanziare correttamente l'innovazione e garantire, al contempo, l'accesso alle cure.

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