Una giornata per ricordare la malaria
26.04.2016
Più di 200 milioni di casi l'anno. Mentre l'Europa diventa ufficialmente "libera" dalla malattia sviluppata sul proprio territorio, il World Malaria Day del 25 aprile ricorda quanto sia importante contrastare questa patologia che anche sul piano della mortalità infantile rappresenta una vera e propria calamità. Le stime dicono che la malaria porta a morte un bimbo ogni due minuti, ma soprattutto non bisogna dimenticare che l'impatto dell'infezione è massimo nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa. Tradotto in termini economici, questo significa che in quel continente la malaria "pesa" per oltre 10 miliardi di euro.
Sul fronte delle buone notizie, oltre a quella che riguarda l'Europa, non bisogna dimenticare che la riduzione della mortalità dal 2000 al 2015 è stata quasi pari al 60 per cento. Un risultato importante, che non può significare la fine degli sforzi delle Istituzioni e delle Organizzazione non Governative, ma può avere comunque un impatto significativo anche alla luce delle speranze legate alla prossima disponibilità del primo candidato vaccino per i bimbi più piccoli.
