Vaccino anti-HPV obbligatorio per accedere alle scuole: cosa ne pensano i genitori?
26.08.2016
Una ricerca condotta all'Università della North Carolina mette in evidenza come ancora esista una scarsa conoscenza dei vantaggi offerti dalla vaccinazione preventiva per il virus HPV e come molti genitori non siano del tutto convinti del reale valore dell'immunizzazione, tanto da non considerarli fondamentali per un'eventuale obbligatorietà della vaccinazione per l'accesso a scuola.
Lo studio è apparso su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, una rivista dell'American Association for Cancer Research. Proprio al fine di valutare il sostegno dei parenti alla proposta di identificare questa vaccinazione come obbligatoria per l'accesso a scuola è stata condotta un'indagine su 1501 genitori tra il novembre 2014 e il gennaio 2015: i genitori selezionati avevano almeno un figlio tra gli 11 e i 17 anni che abitava con loro.
Alla proposta di creare una sorta di "passaporto" vaccinale per dare l'accesso alle 12enni alle scuole superiori, solo il 21 per cento si è detto d'accordo mentre il 54 per cento si è dichiarato contrario: gli altri non hanno espresso alcuna valutazione. Questo gruppo, secondo gli autori della ricerca, dovrebbe essere il destinatario di specifiche campagne informativa.
Tra i meccanismi che influenzano le scelte, quasi un terzo dei rispondenti considera ancora che la vaccinazione sia uno strumento per favorire i guadagni delle aziende farmaceutiche e solo il 40 per cento considera il vaccino realmente utile nella prevenzione del tumore.
