Viaggi della speranza per malati oncologici
28.11.2016
Ogni anno quasi 800.000 italiani colpiti dal cancro sono costretti a cambiare Regione per curarsi. Soprattutto dal Sud verso il Nord, in particolare Milano: dalla Campania 55.000 persone, dalla Calabria 52.000, dalla Sicilia 33.000, dall'Abruzzo 12.000mila e dalla Sardegna 10.000. Il valore economico annuo di queste migrazioni sanitarie è pari a 2 miliardi di euro.
Preoccupa soprattutto la situazione in Calabria: il 62 per cento dei pazienti con tumore del polmone e il 42 per cento dei cittadini con cancro del seno vanno fuori Regione per eseguire l'intervento chirurgico di asportazione della malattia. Complessivamente, considerando la chirurgia per le neoplasie più importanti (polmone, seno, colon retto, prostata, vescica e tumori ginecologici), la migrazione sanitaria in Calabria raggiunge il 37 per cento, con 1.999 ospedalizzazioni nel 2012 fuori dai confini locali.
A queste si aggiungono 1.941 ricoveri per chemioterapia extra Regione che rappresenta il 10% circa dei trattamenti medici. Infatti al crescere delle prestazioni di oncologia medica in Regione, che riduce sempre più questa percentuale, non fa riscontro un pari progresso delle prestazioni chirurgiche. Sono dati preoccupanti che richiedono interventi urgenti a partire dalla realizzazione della Rete Oncologica della Calabria e dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA).
