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Fondazione Smith Kline

 

Zika, aumentano le conoscenze sull’infezione intrauterina: il rischio artrogriposi

26.08.2016

Una ricerca americana apparsa su British Medical Journal dimostra come esista un'associazione tra l'infezione materna da virus Zika e la comparsa di artrogiposi nel feto. Si tratta di una nuova acquisizione sui potenziali danni causati dal virus al corpo in formazione, ed è la prima volta che si parla di questa possibile complicanze della gravidanza.

Lo studio è stato condotto a Recife, in Brasile, ed ha studiato il sistema nervoso e le immagini delle articolazioni di sette bambini con artrogriposi e diagnosi di infezione congenita presumibilmente dovuta a virus Zika, oltre che con negatività per altre cause infettive di infezione come toxoplasmosi, citomegalovirus, rosolia, sifilide e HIV.

Tutti i bambini mostravano segni di calcificazione cerebrale: secondo gli autori il virus Zika distruggerebbe queste cellule formando lesioni caratteristiche. Sono state anche confermate le lesioni tipiche della malattia a carico delle articolazioni.

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