Remunerazione prestazioni sanitarie non tariffate
Il gruppo
La Fondazione Smith Kline è impegnata da molti anni sul tema dell'organizzazione sanitaria e dei risvolti economici che le scelte organizzative comportano.
Il recente lavoro di approfondimento che ha prodotto il Volume edito presso il Mulino ed intitolato "Politiche innovative nel Ssn: i primi dieci anni dei Drg in Italia", ha sottolineato come, a differenza dell'Ospedale, vi siano ampie situazioni in cui la remunerazione delle prestazioni sanitarie è poco studiata e la metodologia con cui viene determinata è incerta.
Nasce così l'esigenza della costituzione di un Gruppo di Lavoro che affronti la materia ne definisca i contorni, sia dal punto di vista normativo che economico-sanitario e organizzativo e provi ad individuare soluzioni da proporre alla comunità dei manager sanitari e dei decisori politici.
La normativa vigente infatti, in tema di prestazioni sanitarie, delinea un sistema articolato su due modalità di remunerazione delle prestazioni medesime:
- remunerazione in base a tariffe predefinite per gli episodi di assistenza ospedaliera per acuti erogata in regime di degenza ordinaria e di day hospital e alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale;
- remunerazione delle funzioni assistenziali, basata su standard organizzativi e costi unitari predefiniti che tengano conto, quando appropriato, del volume dell'attività svolta.
Il processo di classificazione e di definizione delle tariffe, per quanto riguarda l'ambito ospedaliero e quello ambulatoriale, è stato realizzato nel corso degli anni '90 e, pur necessitando oggi di aggiornamento e revisione, si è sostanzialmente consolidato.
Resta, viceversa, inesplorato il sistema di remunerazione delle attività assistenziali diverse dal ricovero e dalla specialistica ambulatoriale.
Certamente la mancanza di un sistema tariffario delle prestazioni territoriali è da considerare tra le cause del difficile sviluppo dei servizi assistenziali territoriali e distrettuali.
La Fondazione Smith Kline ha perciò costituito un gruppo di lavoro con l'intento di provare a caratterizzare, per quanto possibile, le prestazioni non di ricovero e di analizzare gli aspetti economici correlati necessari per la determinazione di uno specifico sistema di remunerazione.
Il Gruppo di Lavoro, coordinato da Nicola Falcitelli è composto da: Silvia Arcà, Laura Arcangeli, Marina Cerbo, Tommaso Langiano, Claudio Cricelli, Federico Montesanti, Gianlorenzo Scacabarozzi, Marco Trabucchi.
Componenti
| Nome | Cognome | Qualifica/Indirizzo |
|---|---|---|
| Silvia | Arca' |
Direzione Generale Programmazione Sanitaria - Ministero della Salute, Roma
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| Laura | Arcangeli |
Direzione sanitaria IRCCS Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Roma
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| Marina | Cerbo |
Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, Roma
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| Tommaso | Langiano |
Direttore Sanitario IRCCS Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Roma
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| Claudio | Cricelli |
Presidente Nazionale SIMG, Firenze
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| Nicola | Falcitelli |
Direttore del Centro Studi Fondazione Smith Kline, Roma
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| Federico | Montesanti |
Esperto di Programmazione e Organizzazione sanitaria, Roma
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| Gianlorenzo | Scacabarozzi |
Direttore Dipartimento delle Fragilità/Servizi Cure Domiciliari, ALS Lecco
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| Marco | Trabucchi |
Gruppo di Ricerca Geriatrica, Responsabile Area Politiche Sociali e Sanitarie Fondazione Smith Kline, Milano
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