Tendenze Nuove > Numero 2/2015 (Giugno-Dicembre)
Editoriale: Dalla ricerca clinica alla medicina narrativa, uno sguardo sul futuro

La Fondazione Smith Kline ha focalizzato da molti anni le proprieattività istituzionali, scientifiche e culturali su alcune Aree tematiche,in particolare: prevenzione, politiche sociali e sanitarie, innovazione. Inquesto senso ben si legano tra loro le tematiche affrontate in questo numero:pur se apparentemente molto distanti tra loro, le nuove frontiere dellaricerca clinica e l'esperienza dei pazienti sono accomunate però da un "filorosso", in un sistema che vedrà sempre più il cittadino protagonista e nonsoggetto passivo del Sistema sanitario nazionale.Il primo argomento, ovvero il modello e le necessità attuali dellaRicerca scientifica sul farmaco, è sicuramente di grande importanza, ancheper i risvolti che può avere sul fronte economico e sociale.
Non deve quindi apparire una forzatura il raffronto tra una realtà, per di più particolarecome la Regione Lombardia, che è una delle Aree più dinamiche delmondo ma che fatica ad integrare ricerca di base, sviluppo tecnologico edimensione economico-finanziaria dei prodotti del sapere e l'esperienza diun operatore del Servizio sanitario di un'altra Regione, l'Emilia-Romagna,certamente leader per qualità e sicurezza delle cure nel panorama italianoed europeo, esperienza scientifica ed umana, di percorso professionale maanche di malattia.La Ricerca farmaceutica è estremamente onerosa: il costo necessarioper sviluppare un nuovo farmaco fino alla sua commercializzazioneè stimato in circa 2.5 miliardi di dollari, più che raddoppiato rispetto a 10anni fa. È del tutto evidente che per giustificare costi del SSN in grado diremunerare l'investimento sostenuto dall'impresa diviene necessario nonsolo innovare la terapia, ovvero fornire benefici incrementali nei confrontidelle alternative terapeutiche, ma anche giustificare alla Comunità di riferimentol'allocazione delle risorse per comparto (perché alla Sanità piuttosto che a scuola o sicurezza) e nello stesso comparto perché alla farmaceutica(ricerca, innovazione, occupazione…), piuttosto che all'Ospedaleo al Territorio.
Risulta chiaro che questo processo di condivisione degli obiettividi salute ma anche economici, non può non prescindere da un maggiorcoinvolgimento dei cittadini che devono poter dire esprimere la loroopinione su questi temi, a partire dalla individuazione delle priorità dellaricerca, e collaborare consapevolmente a definire gli indirizzi generali diquestioni che riguardano direttamente le condizioni di vita di tutti.I contributi che potete leggere nella prima parte della rivistasono il frutto della elaborazione di un Gruppo di Lavoro della FondazioneSmith Kline dell'Area Innovazione, con l'obiettivo di descrivere lo statodell'arte nel campo della ricerca scientifica biomedica ed in particolareclinica e verificare l'ipotesi di come e attraverso quali strumenti uno sviluppoin questo campo può determinare non solo vantaggi di tipo culturalee scientifico ma anche economico: aumento del PIL, della occupazionequalificata, delle ricadute sull'indotto tecnologico, a partire, come casomodello,dalla Regione Lombardia.
Nella seconda parte il "focus" è invece dedicato alla esperienzadi "medicina narrativa". Per meglio comprendere il valore di un'esperienzadi paziente da parte di un medico, vi preghiamo di leggere l'editorialeche accompagna il racconto, attraverso il quale la Fondazione ringrazia perla collaborazione tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l'articolo.
