Tendenze Nuove > Numero 2/2017 (luglio-dicembre)
6. Come cambia la presa in carico alla luce delle nuove terapie a bersaglio molecolare (farmaci biologici)

Gli studi scientifici eseguiti negli ultimi decenni sui meccanismi molecolari coinvolti nello sviluppo dell'asma hanno permesso di identificare diversi bersagli terapeutici.
Oltre a omalizumab, anticorpo anti-IgE in commercio da più di 10 anni, e mepolizumab, anticorpo anti-IL-5, in commercio da febbraio 2017, altre terapie target sono in fase di sviluppo e presto saranno a disposizione dei medici per essere usate nel trattamento personalizzato dell'asma: anticorpi anti-IL-17; anti-IL-4R; anti-IL-13, altri anti-IL-5 e altri anti-IgE. In presenza di una tal varietà di scelta, la questione che si pone è quale farmaco utilizzare.
La corretta fenotipizzazione dei pazienti asmatici gravi è un passo cruciale per la scelta del farmaco e per farla in modo ottimale servono buoni biomarcatori. Un biomarcatore deve essere attendibile, non invasivo, facile da raccogliere e da misurare - un buon esempio è la glicemia - e permettere di identificare un fenotipo.
