Industria farmaceutica e Pazienti, tra salute e conflitto di interessi
08.04.2019
Il rapporto tra cittadini e sanità è pesantemente condizionato dai numerosi conflitti di interesse. La sanità, oltre a essere un servizio, è anche un mercato, in cui le utilità per produttori e consumatori possono non coincide.
Nel settore della sanità sono in gioco forti interessi economici. Per questo, imparare a riconoscere le condizioni di conflitto di interesse è la base per avviare una seria politica di prevenzione, o di identificazione precoce, delle situazioni di rischio che possono arrecare danno alla salute delle persone o compromettere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Nel 2018, il governo canadese ha avviato una riforma del sistema del sistema sanitario mirata ad abbassare il prezzo delle medicine. Le società farmaceutiche si sono opposte alla proposta che avrebbe ridotto la loro quota di profitti, e questo era prevedibile. Meno prevedibile era che a protestare contro la riforma fosse anche una coalizione di ventotto associazioni di pazienti a livello nazionale i quali, invece, dall'abbassamento dei prezzi dei farmaci avrebbero tutto da guadagnare.
L'apparente contraddizione ha un nome ben preciso: conflitto di interessi. La gran parte delle associazioni di pazienti sono finanziate almeno in parte dalle stesse società farmaceutiche. Negli anni - anche grazie al protagonismo di molte di loro - le aziende che vendono farmaci e dispositivi medici hanno spesso «usato» le associazioni di pazienti per difendere i loro interessi. E questo legame esiste in tutto il mondo, Italia compresa.
Sulla base di un'attenta analisi della letteratura scientifica, il libro spiega le strategie messe in atto dall'industria (del farmaco, alimentare e dei dispositivi sanitari) per influenzare le scelte dei professionisti della salute e dei cittadini, sottolineando la necessità di elaborare strategie per minimizzare i rischi. L'intento degli autori è costruire consapevolezza, favorendo la capacità di riconoscere l'esistenza e la portata delle situazioni di rischio. Occorre far leva sulle esperienze positive di sostegno all'integrità, ormai numerose in Italia e in molti altri Paesi, ma spesso ancora poco conosciute.
Per saperne di più:
» www.pagina99.it/2018/02/23/big-pharma-colesterolo-malati-farmacie/
» www.mulino.it/isbn/9788815279880
» Il corpo del paziente al centro del conflitto
Fonte: https://ilmanifesto.it/
